Ristoranti

— Antica Locanda di Sesto
Via Ludovica, 1660
Lucca (LU)
Via Ludovica, 1660
Lucca (LU)
Fra i muri di questa gloriosa stazione di posta (la cui data di fondazione pare risalire addirittura al 1368), la famiglia Tomei – Barattini porta avanti, dal 1911, la sua idea di ristorazione fatta di «sapori antichi, ricette semplici, gusti genuini».

— Antica Porta di Levante
Piazza Vittorio Veneto, 4
Vicchio (FI)
Piazza Vittorio Veneto, 4
Vicchio (FI)
Grandi (e non solo in senso metaforico: qui le porzioni non sono certo da nouvelle cousine!) piatti di terra – quindi – preparati con ottime materie prime di provenienza locale, che si distinguono per intensità di profumi e di sapori.

— Arnolfo
Viale della Rimembranza, 24
Colle di Val d’Elsa (SI)
Viale della Rimembranza, 24
Colle di Val d’Elsa (SI)
Dopo quattro decenni, i fratelli Trovato non solo non hanno ‘tirato i remi in barca’ ma anzi hanno rilanciato alla grande, trasferendosi in una nuova sede: un moderno e vasto relais di quasi mille metri quadrati, eretto su una collina che sovrasta il borgo e domina il paesaggio.

— Baldo Vino
Piazza San Lorenzo, 5
Pistoia (PT)
Piazza San Lorenzo, 5
Pistoia (PT)
La cucina qui è una sicurezza: si muove con personalità, e un pizzico di creatività, fra la rilettura della tradizione regionale e lo studio dell’abbinamento inusuale.

— Bibo
Via Traversa, 45
Firenze (FI)
Via Traversa, 45
Firenze (FI)
Qui si viene per gustare i piatti della tradizione toscana, preparati però con grande attenzione alle materie prime (di qualità) e con le dovute accortezze.

— Bistrot
Via Achille Franceschi, 14
Forte dei Marmi (LU)
Via Achille Franceschi, 14
Forte dei Marmi (LU)
Ai fornelli i cuochi lavorano di fino, cercando di tratteggiare al meglio i profumi e i sapori, senza ricorrere ad astrusità o forzature. Anche la tecnica non è esibita: piuttosto utilizzata per raggiungere una sintesi gustativa equilibrata e rotonda.

— Bracali
Via di Perolla, 2
Loc. Ghirlanda – Massa Marittima (GR)
Via di Perolla, 2
Loc. Ghirlanda – Massa Marittima (GR)
Varcare la soglia della casa dei fratelli Bracali, Francesco e Luca, spersa ai margini di un borgo, sulle Colline Metallifere, significa entrare in un universo ove capacità e professionalità, gentilezza e passione, non sono tratti di maniera, ma vessilli di stile.

— Buca Lapi
Via del Trebbio, 1/R
Firenze (FI)
Via del Trebbio, 1/R
Firenze (FI)
Nessuna concessione alle mode qui, ma solo il rispetto di una tradizione secolare che scandisce, giorno dopo giorno, una litania fatta di zuppe e fiorentine, di quinto quarto e di crostini.

— Buca Sant’Antonio
Via della Cervia, 3
Lucca (LU)
Via della Cervia, 3
Lucca (LU)
Ci si accomoda quindi alla Buca di Sant’Antonio sapendo che si gusteranno tutti i profumi e i sapori tipici della Lucchesia e della vicina Garfagnana, preparati con ingredienti di qualità, secondo stagione e mercato.

— Butterfly
Via del Brennero, 192
Loc. Marlia – Capannori (LU)
Via del Brennero, 192
Loc. Marlia – Capannori (LU)
Niente cucina giapponese né ambientazioni da Sol Levante fra le sale e il parco di questo bel casale, immerso nel verde. Piuttosto a dominare pare una sobria toscana eleganza di campagna, tanto nello stile quanto nella proposta.

— Caino
Via della Chiesa, 4
Fraz. Montemerano – Manciano (GR)
Via della Chiesa, 4
Fraz. Montemerano – Manciano (GR)
La cucina è di alta scuola: Valeria Menichetti è famosa per i suoi piatti sì gourmet ma che ‘profumano di Toscana’: ovvero che non tradiscono i prodotti né li sacrificano sull’altare di mode passeggere.

— Cantinetta Antinori
Piazza degli Antinori, 3
Firenze (FI)
Piazza degli Antinori, 3
Firenze (FI)
Si salgono i gradini e si varca il portone di palazzo Antinori, e si entra nella storia. Di una città che è stata culla del Rinascimento. Di una famiglia che da ventisei generazioni produce vino.

— Castello Banfi – La Sala dei Grappoli
Località Castello di Poggio alle Mura
Montalcino (SI)
Località Castello di Poggio alle Mura
Montalcino (SI)
Gioca sul sottile filo della trasversalità, e non potrebbe essere altrimenti, il ristorante gourmet del Castello Banfi Wine Resort, l’appendice enoturistica del colosso montalcinese del Brunello.

— Centro Pecci – Myo
Viale della Repubblica, 277
Prato (PO)
Viale della Repubblica, 277
Prato (PO)
Il cuoco, di solida formazione e di lungimirante visione propone una cucina autoriale, di taglio personale, che si muove – fra carne e pesce – cercando di esaltare le materie prime attraverso l’utilizzo meditato di erbe aromatiche e ortaggi.

— Cibreo
Via Andrea del Verrocchio, 8/R
Firenze (FI)
Via Andrea del Verrocchio, 8/R
Firenze (FI)
Il ristorante Cibreo è una istituzione nella città medicea, alla stregua della cupola del Brunelleschi e del David di Michelangelo.

— Da Alcide
Via Aurelia Sud, 41
Loc. Banditelle – Campiglia Marittima (LI)
Via Aurelia Sud, 41
Loc. Banditelle – Campiglia Marittima (LI)
Qui a parlare è la materia prima: di qualità, ben scelta e ben lavorata, con rispetto e attenzione. Sono le stagioni a scandire la carta che trova, nel pescato del Tirreno, il suo ‘ingrediente principe’, spesso dolcemente accompagnato da verdure dell’orto e soavi erbe aromatiche.

— Da Burde
Via Pistoiese, 154
Firenze (FI)
Via Pistoiese, 154
Firenze (FI)
In tavola i piatti di una toscanità marcata, verace e rapace, che sa unire la sostanza con qualche strizzata d’occhio al mercato del pittoresco, capace di mettere d’accordo una clientela fatta di popolani, habitué e forestieri in cerca di emozioni.

— Da Delfina
Via della Chiesa, 1
Fraz. Artimino – Carmignano (PO)
Via della Chiesa, 1
Fraz. Artimino – Carmignano (PO)
Non è un caso se qui, giusto sul poggio in faccia alla residenza medicea, si trova una delle più belle insegne di ‘tradizione’ di tutta la regione: la trattoria Da Delfina.

— Da Fagiolino
Via Carega, 1
Cutigliano (PT)
Via Carega, 1
Cutigliano (PT)
Viva la cucina di tradizione, viene da gridare sedendosi a uno dei tavoli di questa rustica ma curata trattoria che profuma di autentico e di genuino.

— Da Giovanna
Via Anconetana, 164
Fraz. Staggiano – Arezzo (AR)
Via Anconetana, 164
Fraz. Staggiano – Arezzo (AR)
Questa insegna, dallo stile rustico ma assai curato, racconta al meglio e senza cedimenti oleografici la grande e gustosa cucina di questo scampolo di Toscana, proponendo sinceri piatti tradizionali preparati con una materia prima, di provenienza locale, di grande qualità.

— Da Pode
Località Sovestro
San Gimignano (SI)
Località Sovestro
San Gimignano (SI)
L’atmosfera rustica ma curata degli ambienti è il degno biglietto da visita di una cucina tradizionale ma preparata con intelligenza e mano leggera.

— Daniele e Riccardo
Via Francesco Mochi, 18
Montevarchi (AR)
Via Francesco Mochi, 18
Montevarchi (AR)
La cucina, che mostra di muoversi con disinvoltura fra pesce e carne, punta tutto sulla qualità della materia prima e sulla sua corretta lavorazione, senza forzature o inutili tecnicismi.

— Del Duca
Via di Castello, 2
Volterra (Pi)
Via di Castello, 2
Volterra (Pi)
In tavola continuano ad arrivare senza incertezze i piatti di una toscanità esplicita, ma proposti in modo sempre garbato e niente affatto caricaturale...

— Drogheria Franci
Piazzale Fortezza, 6
Montalcino (SI)
Piazzale Fortezza, 6
Montalcino (SI)
La vivacità di questo piccolo locale si regge nella capacità di non abdicare alle risorse del territorio e della tradizione, selvaggina di pelo e di penna incluse, facendole però convivere con letture inattese e interpretazioni quasi scanzonate dei classici.

— Enoteca Giovanni
Via Giuseppe Garibaldi, 25
Montecatini Terme (PT)
Via Giuseppe Garibaldi, 25
Montecatini Terme (PT)
La proposta, basata su materie prime di qualità, si muove in un ambito di atemporale classicismo: la conoscenza delle ricette d’alta scuola di derivazione francese è profonda, come anche quelle della tradizione regionale italiana.

— Enoteca Marcucci
Via Giuseppe Garibaldi, 40
Pietrasanta (LU)
Via Giuseppe Garibaldi, 40
Pietrasanta (LU)
Questa storica enoteca, fra le viuzze del borgo del marmo e degli artisti, è – da decenni – il punto di ritrovo per coloro che desiderano accompagnare a una grande bottiglia un piatto ben cucinato.

— Enoteca Pinchiorri
Via Ghibellina, 87
Firenze (FI)
Via Ghibellina, 87
Firenze (FI)
Così è all’Enoteca Pinchiorri, l’unico ristorante italiano capace davvero di gareggiare alla pari – e fors’anche di superare – le più blasonate maison parigine…

— Enoteca Ristorante Molo G
Porto Turistico di Punta Ala
Castiglione della Pescaia (GR)
Porto Turistico di Punta Ala
Castiglione della Pescaia (GR)
Onore al merito di questo piccolo e giovanile ristorante a due passi dagli ormeggi per aver saputo conservare negli anni, e nonostante l’indubbio successo, qualità e affidabilità.

— Extra
Viale Turigliano, 13
Carrara (MS)
Viale Turigliano, 13
Carrara (MS)
La cucina, a base più di pesce che di carne, è elegante e moderna, ed è centrata sulla interpretazione piana e lineare delle materie prime di questo scampolo di Toscana che guarda verso la Liguria.

— Fonte alla Vena
Via Dante Alighieri, 137
San Quirico d’Orcia (SI)
Via Dante Alighieri, 137
San Quirico d’Orcia (SI)
Gli ingredienti, attentamente selezionati nel circondario (preferendo quelli da lavorazioni rispettose dell’ambiente), raccontano tutta l’epopea degli usi gastronomici di queste terre.

— Franco Mare
Via Roma, 41
Loc. Marina di Pietrasanta – Pietrasanta (LU)
Via Roma, 41
Loc. Marina di Pietrasanta – Pietrasanta (LU)
Il punto di forza della cucina è tutto nella qualità estrema della materia prima: molto del pesce impiegato giunge infatti dalla barca di proprietà del capofamiglia, pescatore di professione.

— Fuor d’Acqua
Via Pisana, 37/R
Firenze (FI)
Via Pisana, 37/R
Firenze (FI)
La cucina ‘a tutto pesce’ è un terreno sempre scivoloso, soprattutto nelle grandi città. Il Fuor d’Acqua, appena fuori da Porta San Frediano, quindi alle porte del centro storico e nel quartiere d’Oltrarno, sta però saldamente in piedi grazie a un calibrato equilibrio di forma e di sostanza.

— Futura Osteria
Largo Garfonda, 10
Loc. Abbadia Isola – Monteriggioni (SI)
Largo Garfonda, 10
Loc. Abbadia Isola – Monteriggioni (SI)
Il luogo è magico e arcano: un minuscolo borgo costruito attorno a un’antichissima abbazia romanica lungo il cammino della Francigena. Per il suo minimalismo esteriore, il locale – non a caso autonominatosi osteria – pare adeguarsi allo stile del pellegrino: sostanza senza fronzoli.

— Gabbiano 3.0
Lungomare Leopoldo di Lorena, 7
Loc. Marina di Grosseto – Grosseto
Lungomare Leopoldo di Lorena, 7
Loc. Marina di Grosseto – Grosseto
La proposta, orchestrata dal cuoco Alessandro Rossi, verte su un unico menu degustazione ‘al buio’ che si ispira alle inflessioni, alle tendenze, alle tecniche e alle materie prime ora più in voga.

— Giglio
Piazza del Giglio, 2
Lucca (LU)
Piazza del Giglio, 2
Lucca (LU)
La cucina si muove su più piani: da un lato prendendo spunto dalle tradizioni locali, dall’altro rielaborando, in chiave contemporanea, suggestioni d’alta scuola.

— Gucci Osteria
Piazza della Signoria, 10
Firenze (FI)
Piazza della Signoria, 10
Firenze (FI)
I sapori d’Italia, America Latina ed Estremo Oriente vanno così in tavola in un allegro crossover, assecondando l’estro trasversale e ‘contaminato’ degli chef (supervisionati da Massimo Bottura).

— Gurdulù
Via delle Caldaie, 12/R
Firenze (FI)
Via delle Caldaie, 12/R
Firenze (FI)
Dietro al banco, oltre ai prodotti da forno propri e alla pasta fresca preparati quotidianamente, ecco una bella scelta di piatti toscani e non per forza prevedibili: accanto a trippa e lampredotto, insomma, spicca ad esempio l’ormai raro pollo (ruspante) in galantina.

— Hotel Borgo San Felice – Il Poggio Rosso
Località San Felice
Castelnuovo Berardenga (SI)
Località San Felice
Castelnuovo Berardenga (SI)
Lo scenario è lussuoso come pochi: e l’atmosfera quasi patinata cattura per l’effetto sorprendente dell’insieme. La cucina del ristorante gourmet – Poggio Rosso – è affidata al celebre cuoco Enrico Bartolini…

— Hotel Borgo Santo Pietro – Saporium
Località Palazzetto, 110
Chiusdino (SI)
Località Palazzetto, 110
Chiusdino (SI)
La cucina, che utilizza molte materie prime prodotte nella proprietà o negli immediati dintorni, si esprime in piatti di piglio contemporaneo, spesso impreziositi dall’uso sapiente di erbe aromatiche e di spezie.

— Hotel Brunelleschi – Santa Elisabetta
Piazza Santa Elisabetta, 3
Firenze (FI)
Piazza Santa Elisabetta, 3
Firenze (FI)
Sui tavoli posti all’interno dell’antichissima (forse perfino bizantina) Torre della Pagliazza, nel centro medievale della città, ‘planano’ portate di creatività indubbia e di concezione a volte quasi ingegneristica...

— Hotel Byron – La Magnolia
Viale Enrico Morin, 46
Forte dei Marmi (Lu)
Viale Enrico Morin, 46
Forte dei Marmi (Lu)
All’interno di uno degli alberghi più lussuosi del Forte, trova spazio questo locale raffinato, e all’apparenza dall’atmosfera un po’ cosmopolita, che offre una proposta di impianto mediterraneo, rivista in chiave contemporanea.

— Hotel Castello di Fighine
Località Fighine, 123
San Casciano dei Bagni (SI)
Località Fighine, 123
San Casciano dei Bagni (SI)
Il fascino intrigante di un castello antico in cima a un’altura affacciata sulla campagna, splendidamente restaurato, e di una destinazione dal lusso esclusivo, qui, ci sono tutti. Così come la cura in ogni dettaglio dei giardini e dei pergolati di glicine sotto i quali si pranza nella buona stagione.

— Hotel Castello di Spaltenna – Il Pievano
Via Spaltenna, 13
Loc. Pieve di Spaltenna – Gaiole in Chianti (SI)
Via Spaltenna, 13
Loc. Pieve di Spaltenna – Gaiole in Chianti (SI)
È davvero palpabile il contrasto tra il fascino della severa architettura chiantigiana del castello, tutto sobria pietra e tetti rossi, e la cucina scoppiettante che da qualche anno ha trovato casa nelle segrete di Spaltenna.

— Hotel Como Castello del Nero – La Torre
Strada Spicciano, 7
Tavarnelle Val di Pesa (FI)
Strada Spicciano, 7
Tavarnelle Val di Pesa (FI)
Al suo interno il ristorante La Torre, posto in quelle che un tempo erano le scuderie, propone – in un ambiente curato e di fascino – una cucina che, con un occhio attento agli usi internazionali, si muove declinando in modo contemporaneo i più noti prodotti regionali.

— Hotel Four Seasons – Il Palagio
Borgo Pinti, 99
Firenze (FI)
Borgo Pinti, 99
Firenze (FI)
A costruire la proposta di cucina è Paolo Lavezzini che, forte delle importanti esperienze maturate nelle brigate di chef del calibro di Alain Ducasse o di Annie Féolde, si basa su ingredienti di stagione per creare un percorso che, con classe innata e tecnica sopraffina, si sposta dalla campagna al mare.

— Hotel Il Borro – Osteria del Borro
Località Il Borro
Fraz. San Giustino Valdarno – Loro Ciuffena (AR)
Località Il Borro
Fraz. San Giustino Valdarno – Loro Ciuffena (AR)
Le preparazioni viaggiano sicure, e senza azzardi ‘futuristici’, ben centrate sulla espressività gustativa (senza inutili sottolineature) e con la giusta dose di eleganza.

— Hotel Il Pellicano
Località Sbarcatello
Fraz. Porto Ercole – Monte Argentario (GR)
Località Sbarcatello
Fraz. Porto Ercole – Monte Argentario (GR)
I piatti viaggiano sicuri, senza sbavature, su abbinamenti consolidati. Ben centrati in aromi e sapori, sembrano quasi compiacersi delle loro molteplici rotondità che, sfuggendo le asperità, pare vogliano risolversi in una confortevolezza complessiva.

— Hotel L’Andana – La Trattoria di Enrico Bartolini
Località Badiola
Castiglione della Pescaia (GR)
Località Badiola
Castiglione della Pescaia (GR)
I piatti, centrati sugli ingredienti (ben selezionati e di provenienza locale, se non addirittura coltivati nell’orto della tenuta) e ben centrati sulle espressioni gustative, appaiono lineari, con appena qualche concessione ad alcuni tratti ‘internazionali’...

— Hotel Lungarno – Borgo San Jacopo
Borgo San Jacopo, 62/R
Firenze (FI)
Borgo San Jacopo, 62/R
Firenze (FI)
Ai fornelli un giovane cuoco, che ha fatto gavetta nelle migliori insegne della regione e che definisce la propria cucina «sincera e dal sapore concreto», propone piatti di piglio contemporaneo, ma ben centrati su gusto e definizione aromatica.

— Hotel Palazzo Portinari – Chic Nonna
Via del Corso, 6
Firenze (FI)
Via del Corso, 6
Firenze (FI)
Se l’eccezionalità della sede ha fatto la sua parte, molto di più ci hanno messo lo charme personale di Mollica e soprattutto la sua cucina: elegante, creativa, mai fatua, capace di unire la mano ferma di una sobria raffinatezza al dono rassicurante della semplicità.

— Hotel Plaza e de Russie – Lunasia
Viale Daniele Manin, 4/A
Viareggio (Lu)
Viale Daniele Manin, 4/A
Viareggio (Lu)
All’interno di un lussuoso albergo, posto sul lungomare, questo locale moderno e luminoso propone una cucina che intreccia, con capacità, tradizione e territorio, vivificandoli con idee e suggestioni che arrivano tanto dalle cucine di altre regioni d’Italia quanto da tradizioni di Paesi lontani.

— Hotel Posta Marcucci
Via Ara Urcea, 43
Fraz. Bagno Vignoni – San Quirico d’Orcia (SI)
Via Ara Urcea, 43
Fraz. Bagno Vignoni – San Quirico d’Orcia (SI)
Qui si respira un’atmosfera di raffinata finezza in ogni dettaglio: dalle stanze alla spa, dalle piscine termali al bar, dai saloni comuni al giardino... sino alla cucina, da sempre un aspetto fondamentale negli alberghi della famiglia Costa.

— Hotel Principe – Lux Lucis
Viale Enrico Morin, 67
Forte dei Marmi (Lu)
Viale Enrico Morin, 67
Forte dei Marmi (Lu)
All’interno di questo lussuoso albergo trova spazio questo ristorante, condotto da un cuoco talentuoso, che propone una cucina decisamente autoriale e fortemente tecnica…
— Hotel Principe di Piemonte – Il Piccolo Principe
Piazza Giacomo Puccini, 1
Viareggio (LU)
Piazza Giacomo Puccini, 1
Viareggio (LU)
In cucina officia il ‘solido’ Giuseppe Mancino che, forte delle esperienze maturate, propone una cucina sì di piglio contemporaneo e internazionale, ma comunque attenta a mantenersi comprensibile e godibile da tutti.

— Hotel Rosewood Castiglion del Bosco – Campo del Drago
Località Castiglion del Bosco
Montalcino (SI)
Località Castiglion del Bosco
Montalcino (SI)
Lo chef si mostra capace di mischiare una creatività audace ai prodotti dell’orto biologico, di ideare accostamenti arditi, di coltivare i sapori e le consistenze delle materie prime rintracciate sui mercati locali senza mai cadere nell’esibizionismo fine a se stesso o nella vuota ostentazione tecnica.

— Hotel Villa Grey – Il Parco
Lungomare Italico, 84
Forte dei Marmi (Lu)
Lungomare Italico, 84
Forte dei Marmi (Lu)
La cucina, che da poco è in mano a un nuovo cuoco – romano d’origine – dalle comprovate capacità e dal lungo cursus honorum, si muove lungo una linea di solare contemporaneità.

— Hotel Villa Il Patriarca – I Salotti
Località Querce al Pino (Strada Statale 146)
Chiusi (SI)
Località Querce al Pino (Strada Statale 146)
Chiusi (SI)
La cucina non si discosta molto dallo stile generale: classica ed elegante anch’essa, pare muoversi su binari consolidati da anni di esperienza e da salde capacità di base.

— Hotel Villa Petriolo – Ps
Via di Petriolo, 7
Cerreto Guidi (FI)
Via di Petriolo, 7
Cerreto Guidi (FI)
La filosofia del cuoco – Stefano Pinciaroli – è chiara: proporre piatti che fanno della sostenibilità e del ‘km zero’ i pilastri fondamentali.

— Hotel Villa San Michele – La Loggia
Via Doccia, 4
Fiesole (FI)
Via Doccia, 4
Fiesole (FI)

— I due Cippi
Piazza Vittorio Veneto, 26
Fraz. Saturnia – Manciano (GR)
Piazza Vittorio Veneto, 26
Fraz. Saturnia – Manciano (GR)
La nuova generazione, nel solco delle precedenti, ha implementato l’offerta: ora, da vasti armadi di frollatura a vista, si possono scegliere i tagli che si desiderano, di diverse razze (fra cui anche Wagyu) provenienti da tutto il mondo.

— Il Bucaniere
Via Guglielmo Marconi, 22
San Vincenzo (LI)
Via Guglielmo Marconi, 22
San Vincenzo (LI)
La filosofia è chiara: cercare le migliori materie prime, seguirne la stagionalità, lavorarle in modo rispettoso, esaltarle con istintività.

— Il Doretto
Via Pisana Livornese, 32
Cecina (LI)
Via Pisana Livornese, 32
Cecina (LI)
La cucina, che segue in ritmo delle stagioni (e ciò che il mercato offre giorno dopo giorno), viaggia sicura su preparazioni ampiamente consolidate, senza fughe in avanti e senza astrusità.

— Il Falconiere
Località San Martino Bocena, 370
Cortona (AR)
Località San Martino Bocena, 370
Cortona (AR)
La cucina, in mano a Silvia Baracchi, racconta il territorio toscano con stile levigato, prediligendo i prodotti del circondario, in piatti che – senza astrusità tecnicistiche – mettono al centro gli ingredienti e le loro peculiarità gustative.

— Il Merlo
Viale Sergio Bernardini, 660
Fraz. Lido di Camaiore – Camaiore (LU)
Viale Sergio Bernardini, 660
Fraz. Lido di Camaiore – Camaiore (LU)
Sul lungomare più bello d’Italia – quella decina di chilometri che corre da Viareggio a Forte dei Marmi – si affaccia, giusto sulla spiaggia, a una manciata di metri dal bagnasciuga, questo rinomato ristorante, dalla storia lunga e dalla nomea consolidata.

— Il Tirabusciò
Via Rosa Scoti Franceschi, 12
Bibbiena (Ar)
Via Rosa Scoti Franceschi, 12
Bibbiena (Ar)
Se la tradizione ha un suo invincibile fascino, essa trova senza dubbio casa in questo ristorante dall’atmosfera calda e familiare, capace di mescolare il buon gusto dell’ambiente con la schiettezza dei sapori e la veracità della cucina.

— L’Asinello
Via Nuova, 6
Loc. Villa a Sesta – Castelnuovo Berardenga (SI)
Via Nuova, 6
Loc. Villa a Sesta – Castelnuovo Berardenga (SI)
... l’informalità dell’ambiente e dell’atmosfera, resa più intima da un accogliente giardino e da un servizio spigliato, si sposano a una cucina intrigante e ricca di inventiva, capace di stare in equilibrio tra complessità ed essenzialità.

— L’Imbuto
Piazza del Collegio, 7
Lucca (LU)
Piazza del Collegio, 7
Lucca (LU)
Il cuoco – Cristiano Tomei – accompagna gli ospiti in un ‘viaggio’ sensoriale attraverso profumi e sapori, alternando quelli più noti ad altri più spiazzanti.

— L’Oste
Via di Capalle, 28/B
Calenzano (FI)
Via di Capalle, 28/B
Calenzano (FI)
L’Oste è una curata trattoria, dall’ambiente accogliente e familiare, che offre una solida scelta di piatti della tradizione toscana, preparati con materie prime locali di qualità, e con la giusta attenzione in cucina.

— La Bottega del Trenta
Via di Santa Caterina, 2
Loc. Villa a Sesta – Castelnuovo Berardenga (SI)
Via di Santa Caterina, 2
Loc. Villa a Sesta – Castelnuovo Berardenga (SI)
Tutto nasce, e pressoché rimane, in una vecchia bottega di quelle che un tempo servivano le comunità di campagna. E che con essa, di pari passo col territorio, è cresciuta fino a divenire un pluripremiato punto di riferimento.

— La Bottega di Morello
Via di Gualdo, 3
Sesto Fiorentino (Fi)
Via di Gualdo, 3
Sesto Fiorentino (Fi)
Se si parla delle classiche trattorie toscane, sanguigne e dirette, specializzate nell’immancabile bistecca di chianina, nelle porzioni abbondanti e nei sapori veraci, la Bottega di Morello ne è il normotipo.

— La Dogana
Via Graticciaia
Capalbio (GR)
Via Graticciaia
Capalbio (GR)
Ma qui niente è meno di bello: perché a guidare la struttura sono Rudy Travagli e Domenico Stile. Sì, proprio loro: i due dei ex machina (rispettivamente sala e cucina) della blasonatissima Enoteca La Torre, uno dei migliori ristoranti della capitale e dell’Italia tutta.

— La Filanda
Via Marsala, 8
Manciano (GR)
Via Marsala, 8
Manciano (GR)
I piatti, e non potrebbe essere diversamente, attingono a piene mani non solo alla tradizione maremmana ma anche alla ricchezza delle materie prime locali, alternandosi tra cavalli di battaglie e invenzioni un poco più ardite, ma sempre rassicuranti.

— La Leggenda dei Frati
Costa San Giorgio, 6/A
Firenze (FI)
Costa San Giorgio, 6/A
Firenze (FI)
... in tavola è quindi la creatività a prevalere sull’occhio, grazie alla vivace inventiva che suggerisce allo chef accostamenti arditi, esperimenti, calzanti trovate tecniche, mantenendo però al centro la sostanza e l’equilibrio. E senza mai dimenticare la stagionalità.

— La Perla del Mare
Via della Meloria, 9
San Vincenzo (LI)
Via della Meloria, 9
San Vincenzo (LI)
Alla guida dei fornelli una valente cuoca che propone una validissima cucina di pesce, basata sulla qualità e sulla freschezza della materia prima. Pochi arzigogoli – quindi – nei piatti ma tanta concentrazione di profumi e sapori…

— La Pineta
Via dei Cavalleggeri Nord, 27
Fraz. Marina di Bibbona – Bibbona, Livorno
Via dei Cavalleggeri Nord, 27
Fraz. Marina di Bibbona – Bibbona, Livorno
«L’attenzione che si deve avere in cucina è di non rovinare ciò che il mare ci regala», era questo il credo di chi ha creato questo luogo di sommo piacere, l’indimenticato Luciano Zazzeri.

— La Solita Zuppa
Via Porsenna, 21
Chiusi (SI)
Via Porsenna, 21
Chiusi (SI)
Partendo da buone materie prime del territorio circostante, la cucina lavora di fino, cercando di porre l’accento sulla qualità degli ingredienti e sulla loro stagionalità, senza prevaricarne le caratteristiche o snaturarne i sapori, ma anzi cogliendone l’espressione gustativa.

— La Sosta
Via Sant’Eustachio, 2
Fraz. San Vito Cerreto – Montignoso (MS)
Via Sant’Eustachio, 2
Fraz. San Vito Cerreto – Montignoso (MS)
La proposta, ristretta ma di valore, verte ovviamente sulle carni e sui salumi provenienti dal proprio laboratorio.

— La Sosta dei Cavalieri
Via San Frediano, 3
Pisa (PI)
Via San Frediano, 3
Pisa (PI)
Nella città della torre pendente, La Sosta dei Cavalieri è veramente una tappa nobiliare da non perdere, almeno per coloro che amano la buona tavola.

— Le Logge del Vignola
Via dell’Erbe, 6
Montepulciano (SI)
Via dell’Erbe, 6
Montepulciano (SI)
La cucina (e non potrebbe essere altrimenti) paga dazio alla toscanità più esplicita, ma lo fa con sapienza, gusto e misura, riuscendo a contemperare sapori e gentilezza, fuori dal rischio di ogni forzatura caricaturale.

— Le Panzanelle
Località Lucarelli, 29
Radda in Chianti (SI)
Località Lucarelli, 29
Radda in Chianti (SI)
La carta, che muta secondo stagione, racconta di prodotti ben selezionati, di ricette storiche ben apprese e di una buona mano in cucina.

— Linfa
Piazza Sant’Agostino, 19/A
San Gimignano (SI)
Piazza Sant’Agostino, 19/A
San Gimignano (SI)
Qui la sfida è proporre una tavola autoriale, in uno dei luoghi emblematici della Toscana, a forte influsso turistico.

— Lo Scoglietto
Lungomare Monte alla Rena, 13
Loc. Rosignano Solvay – Rosignano Marittimo (LI)
Lungomare Monte alla Rena, 13
Loc. Rosignano Solvay – Rosignano Marittimo (LI)
La cucina coniuga – quindi – la linearità di piatti più ‘facili’ con la complessità di proposte più ‘ricercate’, facendo comunque perno su una regola: la qualità della materia prima e l’onestà nel dichiararne la provenienza e il processo di lavorazione.

— Lorenzo
Via Giosue Carducci, 63
Forte dei Marmi (Lu)
Via Giosue Carducci, 63
Forte dei Marmi (Lu)
I piatti emozionano e rassicurano: al centro c’è sempre la materia prima, accompagnata ed esaltata con mano leggera. Con la pacatezza di chi sa di aver raggiunto l’equilibrio…

— Maggese
Via IV Novembre, 29
San Miniato (PI)
Via IV Novembre, 29
San Miniato (PI)
La cucina, lungi dall’improvvisare, appare molto meditata (e con buone basi tecniche, apprese da un importante cuoco milanese): tesa a proporre piatti moderatamente creativi, ispirati dalle materie prime, perlopiù di provenienza regionale.

— Marisa
Via del Lago, 21
Barberino del Mugello (FI)
Via del Lago, 21
Barberino del Mugello (FI)
La cucina – qui – non si perde in chimeriche rivisitazioni. Solida e salda percorre la via della concretezza, del rispetto degli ingredienti e della assoluta centralità di profumi e sapori in versione ‘vecchio stile’.

— Mater
Via Camaldoli, 52
Moggiona (AR)
Via Camaldoli, 52
Moggiona (AR)
Nel selvaggio e straniante paesaggio delle foreste casentinesi, si trova questo raffinato ristorante, dalla calda e confortevole eleganza contemporanea, gestito da un giovane ma già valente cuoco che ama raccontare, con piglio fortemente creativo, le sue terre.

— Octavin
Scalinata Camillo Berneri, 2
Arezzo (AR)
Scalinata Camillo Berneri, 2
Arezzo (AR)
Il nome è una sorta di dichiarazione d’intenti: l’ottavina è, in metrica, la forma dell’improvvisazione. E qui, nella cucina di Luca Fracassi (perché è lui il ‘padrone di casa’), si improvvisa alla giornata, divertendosi e cercando di proporre una cucina creativa e sostenibile al contempo.

— Ora d’Aria
Via dei Georgofili, 11/R
Firenze (FI)
Via dei Georgofili, 11/R
Firenze (FI)
È un lungo percorso quello che ha accompagnato il cammino professionale di Marco Stabile e del suo ristorante, che prende ironicamente il nome dall’ubicazione della sua prima sede, l’antico carcere fiorentino intra moenia.

— Osteria del Ghiotto
Via François-Jacques de Larderel, 34
Loc. Canneto – Monteverdi Marittimo (PI)
Via François-Jacques de Larderel, 34
Loc. Canneto – Monteverdi Marittimo (PI)
Imperano la tradizione, i prodotti del territorio e la stagionalità in un’offerta che – scritta ogni giorno alla lavagna – declina le pietanze tipiche, con l’orgoglio di chi ne conosce – per davvero – la storia e le usanze.

— Osteria del Tasso
Strada Provinciale Bolgherese 16 B, km 3,9 – Località San Walfredo, 184/A
Fraz. Bolgheri – Castagneto Carducci (LI)
Strada Provinciale Bolgherese 16 B, km 3,9 – Località San Walfredo, 184/A
Fraz. Bolgheri – Castagneto Carducci (LI)
Qui dove si produce uno dei più grandi rossi italiani – Guado al Tasso – ci si può fermare nella bottega, per degustare e acquistare i vini, e quindi poi sedersi ai tavoli di questa ‘osteria’ in stile di campagna, curata e confortevole, e che un po’ richiama atmosfere provenzali.

— Osteria della Magona
Strada Provinciale Bolgherese 16 B – Loc. Vallone dei Messi, 199
Fraz Bolgheri – Castagneto Carducci (LI9
Strada Provinciale Bolgherese 16 B – Loc. Vallone dei Messi, 199
Fraz Bolgheri – Castagneto Carducci (LI9
La cucina snocciola, come in un rosario, tutte le preparazioni più tipiche della Toscana più verace. Certo ingentilite, certo preparate con ingredienti di ottima qualità, ma non sconvolte né tradite.

— Osteria di San Piero
Piazzetta Luigi Guglielmo de Cambray Digny, 6
Fraz. San Piero a Sieve – Scarperia e San Piero (SI)
Piazzetta Luigi Guglielmo de Cambray Digny, 6
Fraz. San Piero a Sieve – Scarperia e San Piero (SI)
I piatti, che variano giornalmente (sono difatti scritti su una lavagna), seguono il ritmo delle stagioni e non si fermano, semplicemente, alla riproposizione delle ricette tradizionali di questo scampolo di Toscana.

— Osteria di Torre a Cona
Località Torre a Cona, 49
Rignano sull’Arno (FI)
Località Torre a Cona, 49
Rignano sull’Arno (FI)
In una magnifica tenuta vitivinicola che produce rinomati vini, sovrastata da una imponente villa del XVIII secolo si trova questo spigliato e curato, ma non formale, locale, che di osteria ha solo il nome.

— Osteria Le Logge
Via del Porrione, 33
Siena (SI)
Via del Porrione, 33
Siena (SI)
Nonostante le procelle istituzionali della città del Palio, Le Logge ha saputo mantenere anche in anni non facili la barra ben dritta, riuscendo a proporre con continuità una cucina sempre solida, sapida, affidabile, ancorata alla tradizione ma non esente da intuizioni e azzeccate contaminazioni.

— Osteria Pepenero
Via dell’Amore, 48
Portoferraio (LI)
Via dell’Amore, 48
Portoferraio (LI)
Nel suggestivo borgo dell’isola che fu regno di Napoleone, questo curato locale, dall’aspetto rustico ma dall’anima raffinata, propone una cucina di mare basata sul pescato di giornata e sull’utilizzo sapiente delle verdure e delle erbe aromatiche coltivate all’Elba.

— Paca
Via Fra Bartolomeo, 13
Prato (PO)
Via Fra Bartolomeo, 13
Prato (PO)
Bell’indirizzo, elegante e curato, senza essere troppo formale, che propone una cucina d’impianto contemporaneo, costruita con visione personale e lungimirante capacità.

— Pesce d’oro
Località Sbarchino, 36
Chiusi (SI)
Località Sbarchino, 36
Chiusi (SI)
La proposta è centrata sul pesce d’acqua dolce, preparato anche con ricette storiche altrove sconosciute.

— Podere Belvedere
Via San Piero a Strada, 23
Pontassieve (FI)
Via San Piero a Strada, 23
Pontassieve (FI)
La cucina, che si potrebbe definire ‘autarchica’, punta tutto sull’utilizzo di materie prime reperite in loco (gli animali da cortile, gli ortaggi e le erbe spontanee, la cacciagione) lavorate con tecniche al contempo ancestrali ma ‘contemporaneissime’.

— Romano
Via Giuseppe Mazzini 120
Viareggio (LU)
Via Giuseppe Mazzini 120
Viareggio (LU)
Qualità, ricerca, selezione sono i tratti distintivi di questa tavola che è capace di creare un grande piatto autoriale partendo dalla ‘intimità’ della materia prima: cercando di coglierne l’essenzialità e di leggerne le potenzialità.

— Serendepico
Via della Chiesa di Gragnano, 36
Fraz. Gragnano – Capannori (LU)
Via della Chiesa di Gragnano, 36
Fraz. Gragnano – Capannori (LU)
È proprio una bella e inaspettata casualità trovare a Gragnano, piccola frazione della Lucchesia, all’interno di un curato relais di campagna, questa insegna – accogliente, luminosa e ben arredata – che, con grazie e finezza, ‘unisce’ la Toscana al Giappone.

— Silene
Strada Provinciale Altore, 9
Fraz. Pescina – Seggiano (GR)
Strada Provinciale Altore, 9
Fraz. Pescina – Seggiano (GR)
Il cuoco, che ha salde conoscenze di base, propone una cucina territoriale rivisitata e ingentilita con estro e capacità, senza repentine fughe in avanti e senza astratti tecnicismi ma comunque con una buona dose di creatività.

— Tenuta Le Tre Virtù – Virtuoso Gourmet
Via di Lucigliano, 13
Scarperia e San Piero (FI)
Via di Lucigliano, 13
Scarperia e San Piero (FI)
La proposta non è tradizionale: si tiene fede alla seconda parte del nome – «Gourmet» – con modi fortemente contemporanei, secondo tecnica moderna e abbinamenti non consueti.

— Terramira
Piazza della Vittoria, 13
Capolona (AR)
Piazza della Vittoria, 13
Capolona (AR)
La creatività del cuoco, infatti, permea tutta la proposta che – muovendosi fra carne e pesce – pare declinare alcune delle materie prime totemiche toscane insieme ad altre, di chiara origine foresta e che dichiarano l’attenzione della cucina per gli usi ora più in voga della gastronomia internazionale.

— Trattoria Buonamico
Via Sant’Andrea, 27
Viareggio (LU)
Via Sant’Andrea, 27
Viareggio (LU)
Qui trionfa la cucina di pesce (ma qualche proposta di carne e vegetariana c’è sempre, come i ‘tordelli’ con il ragù o la ribollita di cavolo nero), basata sulla qualità e sulla freschezza della materia prima, maneggiata in cucina con rispetto e sapienza.

— Tripperia il Magazzino
Piazza della Passera, 2
Firenze (FI)
Piazza della Passera, 2
Firenze (FI)
In un contesto del tutto informale, ma con preparazioni tanto accurate quanto ortodosse e a volte con qualche spunto innovativo a sorpresa, ecco quindi passare in rassegna tutto l’armamentario gastronomico da strada del capoluogo toscano.

— Villa Rospigliosi – Atman
Via Borghetto, 1
Loc. Spicchio – Lamporecchio (PT)
Via Borghetto, 1
Loc. Spicchio – Lamporecchio (PT)
Il cuoco, che vanta indubbie capacità, e mostra di muoversi, con destrezza e con saldi basi tecniche, fra carne e pesce – che spesso anzi si ritrovano nella medesima ricetta –, riesce a coniugare consolidate preparazioni ancestrali a una istintualità eterogenea e quasi spiazzante.

— Vineria Le Potazzine
Piazza Giuseppe Garibaldi, 9
Montalcino (SI)
Piazza Giuseppe Garibaldi, 9
Montalcino (SI)
‘Solo’ veraci ricette di tradizione, semplicemente alleggerite senza essere snaturate. Le materie prime sono di valore e l’attenzione alle cotture, agli abbinamenti, all’utilizzo di grassi e condimenti è lodevole.

— Vitique
Via Citille, 43/B
Loc. Greti – Greve in Chianti (FI)
Via Citille, 43/B
Loc. Greti – Greve in Chianti (FI)
... a ciò si aggiunge la scelta di uno stile di cucina niente affatto scontato, che rifugge dai facili toscanismi e punta a una sostanza fatta di sapori sì intensi ma non aggressivi, ricca dei dovuti omaggi al territorio e scevra, tuttavia, da fastidiose e prevedibili oleografie.

— Walter Redaelli
Via XXI Aprile, 26
Loc. Bettolle – Sinalunga (SI)
Via XXI Aprile, 26
Loc. Bettolle – Sinalunga (SI)
Defilato in una ‘leopoldina’ trasformata in relais nel cuore della Val di Chiana, Walter Redaelli, cuoco milanese trapiantato da decenni nel Senese, si distingue per una cucina territoriale ma spogliata degli spigoli della tradizione domestica e arricchita dall’attenzione alle materie prime.

— Zeb
Via San Miniato, 2/R
Firenze (FI)
Via San Miniato, 2/R
Firenze (FI)
Tutti seduti intorno a un ampio bancone (di tavoli ce ne è solo uno, per quattro persone, e va prenotato) si gustano i piatti del giorno, presentati su una lavagna e raccontati con passione e dovizia di particolari.