Il livello è alto (non a caso l’attività è pluripremiata), ma tra tutte spicca in particolare, per fragranza e ‘appetitosità’, la pizza alla pala, specialità della casa.

L’offerta, improntata alla massima qualità, si articola in una carta delle pizze d’ispirazione napoletana, basata su impasti di farine selezionate a lungo, lievitati a temperatura controllata.

Confortevole e sbarazzino al contempo, Ghevido propone la sua idea di pizza puntando tutto sulla qualità.

Era un maestro del pennello, Giotto. E qui, dove la pittura c’entra poco, sono maestri in un’altra arte: quella bianca...

Giovanni Santarpia (pizzaiolo originario di Castellamare di Stabia) è un maestro nell’arte bianca. Le sue pizze, di fattura napoletana, sono riconosciute fra le migliori.

Non ci sono solo le pizze a sorprendere in questo locale che, affacciato sull’Arno verso Ponte Vecchio, irretisce per fascino e magia.

In un ambiente raffinato e curato, questa insegna propone pizze preparate con impasti di valore e il giusto tempo di lievitazione.

Dici «divina» a Firenze, e pensi a Dante e alla sua Commedia immortale. Ma, in effetti, si dovrebbe iniziare anche a pensare alla pizza proposta da questo locale...

Le pizze sono proposte in versione «Verace», ovvero alla napoletana (con cornicione alto), e si giovano di una estrema leggerezza degli impasti.

La pizza è qui interpretata in chiave moderna: quindi gourmet e già tagliata a spicchi.

In begli ambienti, impreziositi da volte in antichi mattoni, trova spazio questa curata e spigliata pizzeria, d’ispirazione contemporanea...

Locale moderno e curato, ma dalla piacevole atmosfera informale, che propone una filosofia chiara: pizza e cocktail.

L’ambiente turistico non deve tuttavia ingannare: gli impasti a lenta lievitazione e la godibile fragranza del prodotto finale restano uno dei segreti della casa...

Insegna dalla duplice proposta – pizzeria e trattoria – ma dall’anima unica: campana.