— Giglio
Piazza del Giglio, 2
Lucca (LU)
Giglio
Turno di chiusura: martedì; mercoledì
Ferie: variabili
La cucina si muove su più piani: da un lato prendendo spunto dalle tradizioni locali, dall’altro rielaborando, in chiave contemporanea, suggestioni d’alta scuola.

Sulla piazza principale della città, giusto in faccia al teatro, questo indirizzo è, da molti anni a questa parte, il biglietto da visita della migliore ristorazione lucchese. Lo stile del ristorante è classico, con alcuni tocchi di raffinata eleganza che impreziosiscono ulteriormente l’ambiente.

La cucina si muove su più piani: da un lato prendendo spunto dalle tradizioni locali, dall’altro rielaborando, in chiave contemporanea, suggestioni d’alta scuola. Da parte del cuoco le conoscenze di base ci sono. La tecnica pure. E, al netto di alcune veniali sbavature, i risultati sono più che buoni perché riescono a cogliere tanto le peculiarità degli ingredienti (senza snaturarli) quanto lo spirito territoriale delle ricette (senza prevaricarle). Nel primo caso colpiscono – per esempio – le saporite trottole con ragù di frattaglie e coniglio e il piccione ripieno. Nel secondo l’animella con rucola, pomodorini e Parmigiano Reggiano e il sanpietro con ortiche, frutti di mare e Comté. Svetta su tutto un superbo cervo in dolceforte, dal gusto sublime e dal profilo aromatico suadente.

Il servizio, giovane e sorridente, si distingue per la cortese affabilità. La selezione dei vini è ampia, ricca di blasonate etichette italiane (tanta è la Toscana, ovviamente) e francesi, proposte a prezzi adeguati al contesto. Due sono i menu degustazione, offerti a 80 (vegetariano) e a 110 euro. Se ne spendono, all’incirca, poco più di 100 ordinando quattro piatti alla carta.