— Linfa
Piazza Sant’Agostino, 19/A
San Gimignano (SI)
Linfa
Turno di chiusura: lunedì; martedì
Ferie: variabili
Qui la sfida è proporre una tavola autoriale, in uno dei luoghi emblematici della Toscana, a forte influsso turistico.

Nel cuore di San Gimignano, fra le pietre e i mattoni della città medievale, si incontra questo bel locale, dal colorato design e dall’arredamento contemporaneo. Qui la sfida è proporre una tavola autoriale, in uno dei luoghi emblematici della Toscana, a forte influsso turistico.

La cucina ci prova, scegliendo non la strada della reinterpretazione di ricette tradizionali ma piuttosto dell’evocazione, attraverso l’uso di ingredienti che richiamano gusti e profumi, di una sorta di Toscana ‘mentale’. Se il rischio può essere una sorta di appiattimento stilistico e di una deriva tecnicistica, all’atto pratico lo stile si rivela gusto e la tecnica, seppur ben presente, non soverchia l’istintività: quest’ultima, anzi, è ben percepibile nella linearità dei piatti e negli abbinamenti ben calibrati. Le pappardelle al sugo di caccia – per esempio – con beurre blanc sono impreziosite dal pan di spezie (che dona una soave nota ‘dolceforte’) mentre la rosticciana (costine di maiale alla brace) è sposata a radicchietti selvatici e una bella crema di prugna dalla leggera azzeccata nota acida. Più creative le proposte di pesce come i capelli d’angelo tiepidi con tartare di gambero rosso, burrata e limone confit o il pescato del giorno con zabaione d’ostrica e salsa alla Vernaccia di San Gimignano.La carta dei vini (che ha ricarichi corretti) non è ampia ma permette comunque un buon ventaglio di scelta. Il servizio è di gran cortesia. Due sono i menu degustazione, proposti a 130 e 145 euro. Due piatti e un dolce ne costano 95, tre e un dolce 125.