Via del Porrione, 33
Siena (SI)
Forse sono passati i tempi in cui in questo locale a cinquanta metri da Piazza del Campo, un po’ per gola e un po’ per passerella transitava gran parte dell’establishment politico senese. Ma, nonostante le procelle istituzionali della città del Palio e gli alti e bassi dell’economia locale e non, Le Logge ha saputo mantenere anche in anni non facili la barra ben dritta, riuscendo a proporre con continuità una cucina sempre solida, sapida, affidabile, ancorata alla tradizione ma non esente da intuizioni e azzeccate contaminazioni. E comunque lontanissima, per fortuna, tanto dall’ovvietà quanto da certe pesantezze gabellate per tipicità di tante, anche costose trattorie soggiogate dall’overtourism.
In un ambiente caratteristico e sobriamente verace, con un servizio discreto e attento, ecco così planare in tavola dai fornelli di Nico Atrigna, cuoco campano ormai ‘naturalizzato’, piatti davvero consistenti come il sostanzioso coniglio farcito con prosciutto, mirtilli e uvetta o la chitarra al pino con aglio, olio, peperoncino e calamari. Bene anche la delicatezza dell’ombrina arrosto all’aglio nero. La chiusura col panforte e i ricciarelli schiva la banalità grazie alla fragranza delle preparazioni.
Dalla cantina, scavata nel tufo e ricca di oltre mille referenze (comprese copiose vecchie annate e magnum), escono etichette di ampio raggio geografico e qualità. Alla fine il conto è sugli 80 euro.