— Del Duca
Via di Castello, 2
Volterra (Pi)
Del Duca
Turno di chiusura: martedì
Ferie: variabili
In tavola continuano ad arrivare senza incertezze i piatti di una toscanità esplicita, ma proposti in modo sempre garbato e niente affatto caricaturale...

Nel lungo periodo l’affidabilità è una qualità importante per un ristorante, almeno quanto quella della cucina. E l’affidabilità si basa sulla combinazione di una tradizione collaudata, di una formula consolidata, di una reputazione riconosciuta e nella capacità di rinnovarsi senza compiere pericolosi salti nel vuoto anche quando, come di recente, dopo molti anni ci sono delicati passaggi di mano e di mestoli.

Attributi che è facile riconoscere nel Del Duca, sia per la classicità dell’ambiente (che con la bella stagione si allarga in una piacevole terrazza all’aperto), sia soprattutto per la capacità di mantenere dritta la barra della proposta sui binari di una classicità godibile, che poco concede all’assalto dell’overtourism di cui la città di Volterra è purtroppo spesso preda. In tavola quindi continuano ad arrivare senza incertezze i piatti di una toscanità esplicita, ma proposti in modo sempre garbato e niente affatto caricaturale: sua maestà la bistecca alla fiorentina e una gran copia di carni alla brace, poi la selvaggina, i funghi, le paste e i sughi tradizionali. Subito dopo arrivano gli evergreen della casa, come il polpo in salsa di mandarino con sformato di patate, e qualche altra azzeccata combinazione, comprese alcune portate di pesce.

Il servizio è rapido e professionale. Una nota particolare merita la storica cantina: non solo per la bellezza dell’ambiente scavato nel tufo, ma per la vastità e la qualità delle etichette. Il conto è sui 60 euro.