Toscana a Tavola

Sul lungomare più bello d’Italia – quella decina di chilometri che corre da Viareggio a Forte dei Marmi – si affaccia, giusto sulla spiaggia, a una manciata di metri dal bagnasciuga, questo rinomato ristorante, dalla storia lunga e dalla nomea consolidata. Nato nel centro di Camaiore, Il Merlo si è trasferito, ormai da alcuni anni, al Lido, in parte mutando la propria proposta di cucina. Se prima a farla da padrona erano i prodotti della terra, adesso è il Tirreno ad affacciarsi prepotentemente sulla tavola. La mano del cuoco – Angelo Torcigliani – rimane comunque salda e centrata anche in ‘versione marina’: e anzi forse proprio le sue indubbie capacità e conoscenze nel lavorare le ricche carni toscane lo hanno aiutato a costruire uno stile ‘forte’ anche sul versante ittico. Poco oleografia, quindi, e tanta sostanza in piatti che viaggiano ben centrati nei gusti, senza evanescenze o languori.

Fra le pietanze valgono la citazione gli spaghetti «meglio del Tirreno» (con cozze, vongole e pescato del giorno), le candele spezzate con triglia, zafferano e salicornia e il sontuoso riso gratinato con curry e aragosta. Immancabili, e ben eseguiti, sono poi i classici della cucina di mare, come il fritto di sogliole, naselli e acciughe, servito con salsa tartara, i crostacei alla catalana e il pescato nobile del giorno al guazzetto. Non mancano poi né una bella selezione di ostriche e altri molluschi né, per chi è rimasto affezionato al Merlo ‘terragno’, alcuni piatti di carne. Dolci di classe.

Servizio assai attento e gentile. Cantina importante e ricca di prestigiose etichette italiane e francesi (con gli Champagne sugli scudi). Il conto si attesta intorno ai 100 euro.