Località Sbarchino, 36
Chiusi (SI)
Adagiata sulle verdi sponde dell’ameno lago di Chiusi, questa trattoria a conduzione familiare, dall’ambiente rustico ma curato, offre una cucina decisamente particolare, almeno per quello che è l’abituale idea che si ha della gastronomia toscana.
La proposta è difatti centrata sul pesce d’acqua dolce, preparato anche con ricette storiche altrove sconosciute. I profumi e i gusti dei piatti sono delicati: la materia prima – difatti – è nota per la sua levità, e spesso viene esaltata dal sapiente uso dei vegetali e delle erbe aromatiche. Da non perdere è il ‘brustico’ una antica preparazione di origine antichissima, forse addirittura etrusca. La particolarità di questa ricetta risiede nella cottura dei pesci (solitamente pesce persico e luccio) che vengono fatti abbrustolire sulla fiamma vivace delle canne lacustri, senza essere squamato. Le squame, assorbendo il calore, lo diffondono delicatamente alle carni, permettendo una cottura dolce e uniforme. Una volta cotto il pesce viene squamato e spellato e servito con olio, prezzemolo e qualche goccia di limone. Altra pietanza che vale l’assaggio è il «tegamaccio», una sorta di zuppa di pesce (tinca, carpa, anguilla, luccio…) cotta a lungo in un recipiente di terracotta con pomodoro, vino e peperoncino. Sempre presenti anche alcune pietanze di carne.
Il servizio è solerte ma non manca di cortesia. La selezione dei vini è centrata su una gamma inaspettatamente vasta di bollicine e bianchi toscani. Il conto si attesta intorno ai 50 euro.