Località Castello di Poggio alle Mura
Montalcino (SI)
Gioca sul sottile filo della trasversalità, e non potrebbe essere altrimenti, il ristorante gourmet del Castello Banfi Wine Resort, l’appendice enoturistica del colosso montalcinese del Brunello.
Da un lato sta infatti la forza dirompente della toscanità, anche esteriore, amata dalla clientela internazionale ed esaltata da un’architettura e da un paesaggio onestamente impressionanti per bellezza e colpo d’occhio. Dall’altra si colloca una cucina attenta, misurata e calibratissima sull’equilibrio tra le esigenze di palati spesso forestieri e i sapori a volte decisi del territorio, che indulge ora nella vocazione terragna della campagna senese e della Maremma, ora nei richiami lontani, ma non remotissimi, della costa tirrenica. A legare il tutto, il solare e generoso ombrello della mediterraneità, con riletture mai banali, ma neppure eretiche, dei classici. Se l’agnello con pesto di erbe, finocchio e lampascioni si fa, ad esempio, apprezzare per gusto e consistenza, e gli gnocchi di patata ripieni di carciofi con cicerchie e cardoncelli riecheggiano di sostanza tutta italica, gli spaghettoni ai ricci di mare con asparagi e crusca di riso fermentata sorprendono per sapida vivacità.
Il servizio è inappuntabile e molto professionale. La cantina è ristretta alle (molte) etichette della casa, disponibili anche in annate remote. Menu degustazione a 140, 155 e 185 euro, rispettivamente di quattro, cinque e sette portate, con possibilità di abbinamento vini. Altrimenti il conto finale è sui 130.
