Largo Garfonda, 10
Loc. Abbadia Isola – Monteriggioni (SI)
Se a volte esistono ristoranti pressoché nascosti, non solo nel senso di defilati e magari rintanati pure in un contesto inatteso, ma per stile talmente sobri da sembrar quasi volersi mimetizzare, la Futura Osteria di Abbadia a Isola è uno di questi. Il luogo è magico e arcano: un minuscolo borgo costruito attorno a un’antichissima abbazia romanica lungo il cammino della Francigena. Per il suo minimalismo esteriore, il locale – non a caso autonominatosi osteria – pare adeguarsi allo stile del pellegrino: sostanza senza fronzoli.
Tutt’altra musica invece, al palato, che può gioire sì di sapori veraci, ma generati da una cucina garbata, curata, solo apparentemente semplice nella sua linearità, molto territoriale e piena di radici. Dove il «futuro» del nome somiglia quindi, più che altro, a una consapevole contemporaneità gastronomica. Com’è naturale, nella carta la Toscana e i prodotti locali la fanno da padroni, seguendo il sottile fil rouge di una tradizione ben riletta e, soprattutto, mai becera: il lampredotto in inzimino è un esempio di intelligente sintesi tra classicità e popolarità, gli spaghettini cacio e pepe con fiore di aglione e limone aleggiano felicemente tra gusto e levità, e non da meno è la terrina di pollo con salsa di limone e miele. Dedicati, non solo ai nostalgici, i tortellini alla panna fresca.
Il servizio è attento ma affabile, ben intonato all’insieme. La cantina non è ampia, piena tuttavia di piccole chicche e di etichette ‘strane’, molto attenta al biologico e con ricarichi onesti. Il conto si attesta intorno ai 45 euro.
