Via Doccia, 4
Fiesole (FI)
Il luogo è di quelli che rimangono impressi per tutta la vita: un monastero del Quattrocento edificato da alcuni fra i più celebri architetti del Rinascimento (per la facciata si fa, addirittura, il nome del sommo Michelangelo). La vista è – allo stesso modo – indimenticabile: lo sguardo, tanto dai giardini quanto dalla struttura principale spazia sulla sottostante Firenze. Memorabili sono poi la cura e il lusso che trasudano da ogni particolare: gli spazi comuni, le stanze, gli arredamenti, la piscina… eppoi c’è la proposta culinaria del ristorante gourmet: La Loggia.
Nomen omen – si può facilmente dire – perché la sala da pranzo è posta scenograficamente nell’arcato loggiato che guarda verso la città dei Medici. La cucina, in mano a un cuoco di sicuro valore – Alessandro Cozzolino – propone piatti di sublime, classica contemporaneità, basati sulla interpretazione autoriale di ricette tradizionali e preparati con materie prime di provenienza regionale. Gli scampi di provenienza viareggina – per esempio – sono accompagnati da mela della Garfagnana cotta in Chartreuse e caviale (piatto sontuoso e ben bilanciato nei profumi e nei toni di mare), mentre il piccione (provenienza Valdarno) è proposto con cavolfiori fumé e pesca tardiva al Vermouth di Prato. Buonissime, in chiusura, le frittelline calde agli agrumi con «camouflage di creme fruttate».
La carta dei vini è ricca e importante. Il servizio è di classe, senza essere affettato. I menu degustazione sono tre, offerti a 140 (vegetariano), 160 e 190 euro (con abbinamento vini a 60 e a 100 euro). Se ne spendono 120 ordinando due piatti e un dolce à la carte.
