— Gurdulù
Via delle Caldaie, 12/R
Firenze (FI)
Gurdulù
Turno di chiusura: a pranzo da lunedì a giovedì
Ferie: variabili
Dietro al banco, oltre ai prodotti da forno propri e alla pasta fresca preparati quotidianamente, ecco una bella scelta di piatti toscani e non per forza prevedibili: accanto a trippa e lampredotto, insomma, spicca ad esempio l’ormai raro pollo (ruspante) in galantina.

La formula della gastronomia con cucina è senz’altro azzeccata in una città come Firenze, dove il centro storico, e in particolare il più popolato quartiere d’Oltrarno, beneficiano di un ‘traffico’ mutevole di turisti, residenti, passanti e professionisti bisognosi di un’offerta gastronomica flessibile, che consenta loro la massima libertà di improvvisare tra l’asporto e il consumo sul posto.

In tal senso, Gurdulù è un rarissimo caso ove ciò è possibile, senza cadere nella gabbia del mordi e fuggi di massa. E anche la cantina è una cantina ‘vera’, adatta cioè pure a chi cerca bottiglie non banali ma non vuole svenarsi. Dietro al banco, oltre ai prodotti da forno propri e alla pasta fresca preparati quotidianamente, ecco quindi una bella scelta di piatti toscani e non per forza prevedibili: accanto a trippa e lampredotto, insomma, spicca ad esempio l’ormai raro pollo (ruspante) in galantina. Bella la scelta di salumi e formaggi di qualità, provenienti da produttori selezionati (tutto ciò che è al banco si può consumare ai tavoli all’interno del locale o nella corte esterna).

Se invece si vuole ordinare alla carta non resta che sedersi a uno dei tavoli, scegliendo tra ulteriori portate sfiziose come gli spaghetti con alici, burro affumicato e bergamotto o il pollo alla diavola. Disponibili anche un menu degustazione «gastronomia» a 40 euro e uno «ristorante» a 50. Altrimenti la spesa è sui 35 euro.