Piazza Vittorio Veneto, 26
Fraz. Saturnia – Manciano (GR)
Sulla piazza centrale del borgo famoso per le terme, questo locale, elegante e rustico al contempo, e pervaso da una bella atmosfera di convivialità, è un indirizzo storico. Da sempre ci si accomoda qui per gustare le migliori carni, cotte sulle braci a vista.
La nuova generazione, nel solco delle precedenti, ha implementato l’offerta: ora, da vasti armadi di frollatura a vista, si possono scegliere i tagli che si desiderano, di diverse razze (fra cui anche Wagyu) provenienti da tutto il mondo. Le lombate subiscono lunghi processi di dry aged, per esaltarne al meglio le caratteristiche: si parte da un minimo di sessanta giorni per giungere anche a duecento o trecento. Ma la proposta non si ferma qui: dalla cucina escono anche gli altri piatti della tradizione locale. Molto buoni, per esempio, i cappelletti di piccione, arricchiti dal fegato grasso. O la tenerissima guancia di vitello. O il maialino da latte di Cinta Senese arrosto (dalla invidiabile croccantezza). O ancora – per i non carnivori – il filetto di baccalà al vapore con patate, cipolle e pomodorini. Buoni i dolci, di fattura casalinga.
Ottimo il servizio: sorridente e gentile. La carta dei vini è centrata sulle grandi etichette rosse: tanta Toscana, un po’ di Piemonte e svariate bottiglie francesi, proposte con ricarichi corretti. Il conto si attesta intorno agli 80 euro, di più se si scelgono le carni più preziose.