Via Traversa, 45
Firenze (FI)
Sugli Appennini, in un paesaggio di grande fascino, sulla strada che porta al poco lontano passo della Futa, si incontra questa rustica trattoria alla quale niente manca per vestire i panni archetipici di un tal luogo: l’atmosfera allegra, la cucina verace, l’ottimo vino, l’oste burbero, i piatti del giorno scritti con gessetto sulla lavagna…
Qui si viene per gustare i piatti della tradizione toscana, preparati però con grande attenzione alle materie prime (di qualità) e con le dovute accortezze. Ai fuochi si lavora di fino, cercando di esaltare al massimo gli ingredienti, sfuggendo tanto le pesantezze eccessive quanto le astrusità della moda e della tecnica. Dalla proposta, che varia quasi giornalmente, si può scegliere – per esempio – un assaggio di prosciutti (stagionati alla perfezione e profumatissimi), e proseguire quindi con un primo, da sempre una delle specialità della casa: i tortelli mugellani di patate con ragù piuttosto che gli gnudi di ricotta al burro di Bretagna. Le carni sono immancabili: l’oste, con meticolosità, le sceglie di varie razze e di diverse frollature, cuocendole poi alla brace in modo impeccabile. Di contorno fagioli zolfini o patate al forno. Dolci di fattura casalinga.
Bella la carta dei vini che, seppure non amplissima, permette comunque un ottimo ventaglio di scelta fra etichette non solo toscane. Il conto si attesta intorno ai 50 euro. Date le piccole dimensioni del locale la prenotazione, soprattutto nel fine settimana, è vivamente consigliata.
