Via Porsenna, 21
Chiusi (SI)
Nel centro del paese, questa rustica ma confortevole trattoria propone, in una piacevole atmosfera giovane e spigliata, piatti toscani tipici e veraci.
Partendo da buone materie prime del territorio circostante, la cucina lavora di fino, cercando di porre l’accento sulla qualità degli ingredienti e sulla loro stagionalità, senza prevaricarne le caratteristiche o snaturarne i sapori, ma anzi cogliendone l’espressione gustativa. La passione dei proprietari ben si percepisce sfogliando la carta delle vivande: ognuna è descritta con dovizia di particolari, soffermandosi a descriverne i gusti e i profumi. Imperdibili – quindi – fra gli antipasti il «tonno di prosciutto» (ovvero polpa di maiale cotta con vino, aceto e odori, che acquista l’aspetto tipico del tonno sott’olio) con cipolla e fagioli e la coratella d’agnello in sugo piccante. Fra i primi l’assaggio di una delle tante zuppe (con legumi, verdure di stagione, castagne…) è d’obbligo come anche dei pici con ragù di Cinta Senese e oca. Carni fra i secondi: la guancia alle spezie (da antica ricetta medievale) colpisce per morbidezza e complessità, mentre il cinghiale in salmì si rivela di inusitata succulenza. Ottimi i dolci, di fattura casalinga.
La selezione dei vini è ampia e si muove anche al di fuori dei confini regionali e nazionali. Il servizio è attento ed estremamente sorridente. Qualche tavolino all’aperto per la bella stagione. Il conto è di commovente onestà: ci si attesta intorno ai 40 euro.
