— Hotel Lungarno – Borgo San Jacopo
Borgo San Jacopo, 62/R
Firenze (FI)
Hotel Lungarno – Borgo San Jacopo
Turno di chiusura: lunedì; martedì; a pranzo
Ferie: variabili in inverno
Ai fornelli un giovane cuoco, che ha fatto gavetta nelle migliori insegne della regione e che definisce la propria cucina «sincera e dal sapore concreto», propone piatti di piglio contemporaneo, ma ben centrati su gusto e definizione aromatica.

All’interno di un curatissimo albergo di proprietà di una nota maison del lusso, si trova questo raffinato ristorante, nel quale elegante modernità e cura del dettaglio si fondono alla fiorente tradizione artigianale fiorentina e agli antichi lasciti del tempo passato (affreschi, oggetti d’alto antiquariato…). Il tutto è poi coronato da una magnifica vista su Ponte Vecchio, capace di donare all’ospite una emozione singolare e irripetibile

Ai fornelli un giovane cuoco, che ha fatto gavetta nelle migliori insegne della regione e che definisce la propria cucina «sincera e dal sapore concreto», propone piatti di piglio contemporaneo, ma ben centrati su gusto e definizione aromatica. Ottimi risultano tanto il «cotto e crudo di verdure» con gelato ai funghi porcini e melassa di fichi quanto il risotto ai ricci di mare con colatura, alici e frisella al finocchietto (un tripudio di profumi e sapori). Fra i secondi spicca senz’altro il maialino da latte in porchetta con scorzonera, scalogno al Porto e senape di Digione. I dolci uniscono la freschezza alla suadenza, come nel caso del babà con bagna agli agrumi, fragole poché, gelato al mascarpone e lavanda

#In sala si muove un servizio di gran classe. La carta dei vini vanta quasi mille etichette, con particolare ampiezza e profondità su Toscana, Francia e Germania. Tre sono i menu, da sei piatti ciascuno: «Vegetariano», a 135 euro, «La Primavera», a 160, ed «Experience a 170». Alla carta ci si attesta sui 120 per due piatti e un dolce.