— L’Imbuto
Piazza del Collegio, 7
Lucca (LU)
L’Imbuto
3319308931 www.limbuto.it
Turno di chiusura: lunedì; martedì
Ferie: variabili
Il cuoco – Cristiano Tomei – accompagna gli ospiti in un ‘viaggio’ sensoriale attraverso profumi e sapori, alternando quelli più noti ad altri più spiazzanti.

All’interno dello storico palazzo Pfanner, trova spazio questo elegante ristorante che propone una cucina di stampo autoriale, dal forte impatto tecnico.

Il cuoco – Cristiano Tomei – accompagna gli ospiti in un ‘viaggio’ (la carta è presentata infatti come se fosse una mappa) sensoriale attraverso profumi e sapori, alternando quelli più noti ad altri più spiazzanti. Con consumata abilità i piatti sono costruiti secondo logiche interne dettate dallo scandire degli elementi: questi non si sovrappongono – se non in rare occasioni – ma si avvicendano nel boccone sillabando, sintatticamente, gusti e aromi. Se l’insieme può apparire spiazzante – come, giusto a titolo d’esempio (visto che le pietanze mutano periodicamente), nel caso dell’ossobuco ripieno di crema catalana al midollo e polpa di ricci con crostacei in gelatina di pesce (simpaticamente denominati «insalatina di mare in busta») o del risotto in brodo di Parmigiano e germogli d’abete – il risultato è sorprendente nella sua polifonia gustativa.

La selezione dei vini (proposti a prezzi adeguati al contesto) è ampia, e spazia dall’Italia al resto del mondo, con una predilezione per le etichette naturali. Magnifico, nella bella stagione, mangiare a ridosso del giardino all’italiana, progettato nel Settecento dal celebre architetto Filippo Juvarra. Attento e sorridente è il servizio. Tre sono i menu degustazioni, offerti a: 110 (sei piatti), 130 (otto piatti) e 150 (dieci piatti) euro (con possibilità di abbinare diversi percorsi al calice, proposti da 50 a 100 euro).