Toscana a Tavola

Signori, giù il cappello! Di fronte a Il Caberlot non ci sono né ma né se. Si è, senza possibilità di replica, sul podio dei migliori vini d’Italia! Ed il merito è tutto della famiglia Rogosky: che ci ha provato, ci ha creduto, ci è riuscita. Questa straordinaria etichetta, 100% Caberlot (un incrocio naturale fra Cabernet Franc e Merlot, coltivato solo qui: per intendersi, non ci sono ‘repliche’ in nessuna altra parte del mondo), è la ‘terza via’ nell’enologia toscana: un grande vino che non è Sangiovese né vitigno internazionale, ma frutto eccelso di questo terroir. Fermentato in acciaio, a temperatura controllata (per preservare la croccantezza del varietale e l’acidità), e quindi passato in barrique di differente grana e tostatura, Il Caberlot evoca, al naso, tutta la varietà della frutta di bosco (fragoline, more, ribes), dei fiori (rosa rossa intensa, un pizzico di geranio…) e spezia dolce. La bocca è immensa, la struttura imponente (ma non pesante) e bilanciata da una freschezza che si riverbera, morbida, su un allungo infinito e nettissimo. Un capolavoro.