Località Badiola
Castiglione della Pescaia (GR)
Nel cuore della Maremma più selvaggia, a una manciata di chilometri dal mare, sorge questa enorme tenuta agricola, un tempo proprietà dei granduchi di Toscana. Trasformata in struttura ricettiva di lusso (con spa e piscina), ospita al suo interno l’insegna La Trattoria di Enrico Bartolini, firmata dall’omonimo celebrato chef, proprietario del blasonatissimo ristorante milanese Bartolini al Mudec. Qui, attraverso una brigata di valore, Bartolini propone una cucina territoriale, dai tratti differenti rispetto alla sua tavola lombarda.
I piatti, centrati sugli ingredienti (ben selezionati e di provenienza locale, se non addirittura coltivati nell’orto della tenuta) e ben centrati sulle espressioni gustative, appaiono lineari (seppure assai complessi nella costruzione e negli abbinamenti), con appena qualche concessione ad alcuni tratti ‘internazionali’, inevitabili data l’alta presenza di ospiti stranieri. La cipolla alla brace – tipica preparazione toscana – viene, per esempio, accompagnata da anguilla, foie gras e rosa canina, in un dialogo sorprendente fra tendenze dolci e note amare. Mentre l’uva che sposa il piccione arrosto (altra ricetta di tradizione dell’Italia centrale) viene fermentata. Ancora più creativi i piatti a base di pesce, come l’astice con melanzane e carambola e la rana pescatrice ‘alla Rossini’ (rilettura del grande classico francese in chiave marina).
La carta dei vini è importante, anche nei ricarichi. Il servizio è di alto livello. Due sono i percorsi di degustazione: «100% brace», offerto a 210 euro, e «Ricordi contemporanei» a 225 (con abbinamento vini a 160 euro). Scegliendo alla carta dai due menu si spendono 130 euro per tre piatti e 150 per quattro.
