Località Sbarcatello
Fraz. Porto Ercole – Monte Argentario (GR)
In uno degli alberghi più lussuosi di tutta la Toscana, in un contesto ambientale di fascino enorme, trova spazio questa tavola elegante e raffinata che propone una cucina di taglio internazionale, preparata però con ingredienti perlopiù di origine locale. Il cuoco – Michelino Gioia – mostra notevoli capacità tecniche e ottime conoscenze di base (l’alta scuola è percepibile – per esempio – nelle preparazioni a base di materie prime preziose), oltre a una naturale inclinazione per la mediterraneità.
I piatti viaggiano sicuri, senza sbavature, su abbinamenti consolidati. Ben centrati in aromi e sapori, sembrano quasi compiacersi delle loro molteplici rotondità che, sfuggendo le asperità, pare vogliano risolversi in una confortevolezza complessiva. L’astice – per esempio – è accompagnato da una profumatissima panzanella estiva e da un tocco di formaggio caprino a donare morbidezza e acidità al contempo. Mentre l’anguilla, profumata al finocchietto e sposata a una misticanza rinfrescante, trae uno spunto in più dalla presenza del fegato grasso. Fra i primi meritano l’assaggio i bottoni ripieni di crema di burrata e lime con scampi crudi, emulsione al prezzemolo e acqua di vongole.
La selezione dei vini è imponente, e annovera un gran numero di blasonate etichette italiane e straniere, proposte a prezzi adeguati al contesto. Il servizio è di rara cortesia. Magnifica la degustazione di cioccolatini offerta fine pasto. I menu degustazione sono proposti a 165 e a 175 euro. Stessa spesa mangiando alla carta.