Strada Spicciano, 7
Tavarnelle Val di Pesa (FI)
In mezzo alla campagna toscana più bella sorge questo magnifico castello d’epoca medievale sapientemente restaurato, e ora trasformato in struttura ricettiva di lusso, dotata di piscina e spa.
Al suo interno il ristorante La Torre, posto in quelle che un tempo erano le scuderie, propone – in un ambiente curato e di fascino – una cucina che, con un occhio attento agli usi internazionali (qui abbondano gli ospiti stranieri), si muove declinando in modo contemporaneo i più noti prodotti regionali. Ma non ci si ferma qui, ovviamente, perché ai fuochi non si lesina sugli ingredienti preziosi (caviale; crostacei; fegato grasso…) che, come in una litania, sono tutti presenti e si rincorrono di piatto in piatto. Sicché l’idea complessiva che se ne ricava è quella di una Toscana ‘da cartolina’, talmente sofisticata da risultare quasi rarefatta. Le pietanze, calibrate nelle loro componenti di aromi, gusti e consistenze in modo accademico, si muovono da uno scampo arrostito, accompagnato da avocado, mousse di mandorle e foie gras, a una tartare di Chianina con caviale, nocciole e tuberi croccanti, sino a un agnello con carote, camomilla e formaggio caprino mugellano.
La selezione dei vini è imponente e presenta molte etichette italiane e francesi, a prezzi davvero alti. Il servizio è di livello. I menu degustazione sono tre, offerti a 130 (vegetariano), 150 (carne) e 160 euro (pesce). Ordinando alla carta si superano tranquillamente i 200 euro.
