Località Fighine, 123
San Casciano dei Bagni (SI)
Il fascino intrigante di un castello antico in cima a un’altura affacciata sulla campagna, splendidamente restaurato, e di una destinazione dal lusso esclusivo, qui, ci sono tutti. Così come la cura in ogni dettaglio dei giardini e dei pergolati di glicine sotto i quali si pranza nella buona stagione.
Ma la raffinatezza del guscio non esaurisce le virtù di Fighine, che si prolungano a tavola: com’è nella natura di chi si rivolge principalmente a una cliente internazionale, il raffinato ristorante del resort, affidato alla supervisione di Heinz Beck, propone infatti una cucina ricercata e trasversale, composita e fortemente creativa, fresca e ancorata comunque, con saggezza, anche al ciclo delle stagioni e ai prodotti del ricco territorio della Toscana meridionale. La carta offre dunque, senza mai trascurare l’estetica, incroci di sapori spesso interessanti e di consistenze a volte sorprendenti, come gli spaghetti all’aglio orsino con coniglio e olive, oppure il risotto all’ortica con pistacchi e animelle glassate, o ancora il gustoso salmerino con asparagi e quinoa. Tra i secondi spicca il piccione con scorzonera, cipolla sotto sale e pepe lungo. In cantina è disponibile un’ampia scelta di classici, anche di gran nome.
Il servizio è formale e puntuale, ma senza eccessiva pompa. I due menu degustazione costano 115 e 135 euro, mentre alla carta il conto è sui 120.