— Gabbiano 3.0
Lungomare Leopoldo di Lorena, 7
Loc. Marina di Grosseto – Grosseto
Gabbiano 3.0
Turno di chiusura: martedì; a pranzo
Ferie: variabili
La proposta, orchestrata dal cuoco Alessandro Rossi, verte su un unico menu degustazione ‘al buio’ che si ispira alle inflessioni, alle tendenze, alle tecniche e alle materie prime ora più in voga.

Questo locale con ‘doppia’ location – una al chiuso (sul porto canale) per la stagione inclemente, e l’altra, magnifica, in stile shabby-coloniale, proprio sulla rena, a pochi passi dal bagnasciuga, per le calde serate estive – offre una cucina (per massimo cinque tavoli a servizio) di chiaro piglio autoriale, centrata e calzante.

La proposta, orchestrata dal cuoco Alessandro Rossi, verte su un unico menu degustazione (a 150 euro), ‘al buio’ (fatto salvo per allergie e intolleranza, sulle quali si chiedono, con molta professionalità, informazioni in fase di prenotazione), che si ispira alle inflessioni, alle tendenze, alle tecniche e alle materie prime ora più in voga. L’attenzione – per esempio – a erbe e verdure è massima: il piatto denominato «orto» è composto da almeno trenta fra aromatiche e vegetali, sposate a un estratto a crudo delle stesse. Eppoi non manca l’anguilla, affumicata e magistralmente laccata, e accompagnata a un azzeccato aceto di ciliegie e lamponi. Come non mancano pietanze dalla spinta sapido-iodata, come gli spaghettini cotti in estrazione di senape e cipolle con lumachine di mare e bottarga di muggine (da primo premio).

La carta dei vini, benché ancora non amplissima, permette comunque di bere bene, a prezzi adeguati al contesto. Il servizio, di garbo estremo, è curato da un giovane e bravissimo Marco De Signoribus, che segue anche, con passione e sfuggendo il dejà vu, la parte del pairing.