Viale della Repubblica, 277
Prato (PO)
All’interno di uno dei più bei musei d’arte contemporanea del nostro Paese, trova spazio questa elegante insegna che, da alcuni anni ormai, è assunta a punto di riferimento di buon gusto e buona tavola nella città dei grandi opifici tessili.
Il cuoco, di solida formazione e di lungimirante visione, Angiolo Barni, propone una cucina autoriale, di taglio personale, che si muove – fra carne e pesce – cercando di esaltare le materie prime attraverso l’utilizzo meditato di erbe aromatiche e ortaggi (coltivati nell’orto di proprietà). Tanta sensibilità e istintività quindi, non disgiunte però da una salda visione d’insieme e da una conoscenza approfondita della parte tecnica della cucina. I piatti, che viaggiano centrati sul gusto e che hanno una grande attenzione alla gradevolezza del profilo olfattivo, passano da un ottimo risotto alla Cipolla di Certaldo con polvere di caffè e limone a una succulenta guancia di vitello cotta a lungo con salsa al peposo e cavolo nero (in pratica una riuscita epitome della cucina toscana riassunta in un’unica pietanza).
La selezione dei vini è importante e ricca di blasonate etichette regionali, nazionali e straniere, proposte a prezzi adeguati al contesto. Il servizio non solo è molto attento, ma si distingue per la cortesia e l’affabilità. Il conto, per quattro piatti, si attesta intorno agli 80 euro.