Via Giosue Carducci, 61
Forte dei Marmi (LU)
Lorenzo non solo è uno dei pochi, pochissimi (tre, forse quattro…), locali che per davvero sono l’empireo assoluto della nostra ristorazione nazionale. Ma è anche un locale dove è difficile trovare posto, se non prenotando con larghissimo anticipo. Questo perché Lorenzo è un’alchimia straordinaria: è sì una tavola gourmet, con tutti gli ‘annessi e connessi’ della ristorazione d’eccellenza. Ma è anche un luogo ove si mangia (e qui – vivaddio – si mangia!) in modo ‘comprensibile’, senza astrusità. E dove si sta bene, dove ci si sente a proprio agio, dove si desidera tornare il prima possibile.
Il merito è di chi questa alchimia l’ha creata, Lorenzo Viani, il fondatore, e di chi ora la sta portando avanti con passione e dedizione: sua figlia Chiara affiancata da suo marito Matteo Tognetti. In cucina l’inossidabile Gioacchino Pontrelli lavora il non plus ultra del pescato di giornata in piatti che sono eccezionali, come la cappasanta scottata con patata soffiata, infuso di foglia d’ostrica e composta di zucca, le imperdibili bavette «sul pesce» e la maestosa «ultima cala» di scampi al forno con maionese espressa. La selezione dei crudi è sontuosa. E non da meno sono le pietanze a base di carne (il filetto alla Rossini con tartufo è da sindrome di Stendhal).
La cantina, in mano a Matteo e a Lorenzo (‘Lorenzino’) Giannini, è stratosferica: le due carte – due veri e propri tomi – sciorinano tutte le migliori etichette italiane e del resto del mondo, raggiungendo una sovrabbondanza quasi stordente sulla Borgogna. Il servizio rasenta la perfezione. Menu a 130, 140 e 160 euro. Sui 150 scegliendo alla carta, per uno dei pasti più memorabili della vita.
