Strada Provinciale Altore, 9
Fraz. Pescina – Seggiano (GR)
Il Silene di Roberto Rossi appartiene a quella categoria di ristoranti per i quali, a dispetto di ogni retorica, occorre riconoscere che il gioco è valso la candela del lungo viaggio affrontato per raggiungerlo. Siamo infatti a Pescina, minuscola frazione del comune di Seggiano, sospesa – in tutti i sensi – tra il Monte Amiata, la Val d’Orcia e la Maremma. Toscana profondissima, quasi arcana. E il locale non è che l’erede dell’antica stazione di posta destinata ad accogliere i viandanti in queste lande marginali.
Se oggi l’ambiente è raffinato (i coperti non superano la trentina, più dieci nella saletta riservata), raffinata è anche la cucina. Una cucina quasi per sottrazione, puntata sulla semplicità e la qualità, brillante, fragrante, addirittura vibrante, basata ossessivamente su due pilastri del ‘Rossi-pensiero’ come l’extravergine da Olivastra Seggianese e i prodotti dell’orto, anzi di un orto-giardino che lo chef cura ovviamente di persona. La carta alterna portate legate alla stagione (funghi; tartufi; fiori; verdure) ad alcuni classici intramontabili, come i ravioli ripieni di pâté di piccione.
Il servizio è riservato ma cordiale e attento; la cantina ricca e profonda, punteggiata di non poche curiosità. Considerata la location fuori mano (dotata comunque di eliporto), da non sottovalutare l’opportunità di pernottare nelle sobrie camere al piano superiore. Menu degustazione a 125 e 150 euro, sennò sui 100.
