— Hotel Principe – Lux Lucis
Viale Ammiraglio Enrico Morin, 67
Forte dei Marmi (LU)
Hotel Principe – Lux Lucis
Turno di chiusura: martedì; mercoledì; giovedì; a pranzo
Ferie: da novembre a marzo
Se Lux Lucis ha conquistato la cresta della nouvelle vague italiana, il merito non è solo di una cucina straordinaria. All’ultimo piano dell’hotel Principe la retorica della sala fulcro dell’esperienza gastronomica diventa magicamente realtà, senza velleità personalistiche. Fin dall’apertura sono infatti al timone lo chef Valentino Cassanelli e il direttore Sokol Ndreko, cui si è recentemente affiancato l’enciclopedico sommelier Piero Ghiri.

Se Lux Lucis ha conquistato la cresta della nouvelle vague italiana, il merito non è solo di una cucina straordinaria. All’ultimo piano dell’hotel Principe la retorica della sala fulcro dell’esperienza gastronomica diventa magicamente realtà, senza velleità personalistiche. Fin dall’apertura sono infatti al timone lo chef Valentino Cassanelli e il direttore Sokol Ndreko, cui si è recentemente affiancato l’enciclopedico sommelier Piero Ghiri.

Cassanelli definisce il suo stile una «libera espressione di cucina italiana contemporanea». Si declina in tre percorsi: «Litorale», «Vegetalmente» e «Orizzonti on the road», menu più attuale, che affonda lo sguardo a perdita d’occhio, mentre descrive la traiettoria dello chef. L’Emilia natale fa capolino nelle paste ripiene, come lo squisito bottone al midollo e gambero viola con caviale affumicato e fico d’India fermentato, che punteggiano il pasto come intermezzi, e nella tigella di pasta sfogliata al burro di erbe e alghe con battuta di piccione. Spunta anche qualche flashback, come la crasi di triglia al pino marittimo e maccheroncini al karkadè. Ma è trascinante la contemporaneità dell’angus toscano con mole al cioccolato, che infila nella sua linea di fuga la salsa azteca e il dolceforte toscano: ‘qui e altrove’, ‘qui perché altrove’.

Il tutto giunge al tavolo accompagnato da calici ‘raccontati’: veri momenti di spettacolo nello spettacolo. Grandi vini dalla nuova cantina visitabile, ma anche piccole etichette portate e maturazioni spiazzanti. Il costo dei menu è compreso fra 130 e 190 euro; per due portate e un dessert se ne spende 130.