— Arnolfo
Viale della Rimembranza, 24
Colle di Val d’Elsa (SI)
Arnolfo
Turno di chiusura: martedì; mercoledì
Ferie: mai
La seconda vita di Arnolfo – alias i fratelli Gaetano e Giovanni Trovato, il primo in cucina e il secondo in sala – è cominciata qualche anno fa con un sogno architettonico di vetro e acciaio che aspira a essere non solo la nuova cornice del ristorante, ma una sorta di testamento gastro-spirituale dello chef...

La seconda vita di Arnolfo – alias i fratelli Gaetano e Giovanni Trovato, il primo in cucina e il secondo in sala – è cominciata qualche anno fa con un sogno architettonico di vetro e acciaio che aspira a essere non solo la nuova cornice del ristorante, ma una sorta di testamento gastro-spirituale dello chef di origine siciliana, toscanizzato da una vita in quel di Colle Val d’Elsa. In pista da quattro decenni, Trovato è infatti tra i riconosciuti rompighiaccio della ristorazione gourmet nella regione di Dante e ha contribuito a formare alla sua corte tanti cuochi oggi di successo, i cosiddetti ‘arnolfini’. Ben lungi tuttavia da vestire i panni paludati e le attitudini da venerato maestro, il nostro Gaetano Trovato si è gettato con entusiasmo nella nuova avventura modellando sulla sua idea di cucina non solo le portate, ma la struttura dell’intero locale.

Nel piatto, la scelta di fondo è quella dei menu degustazione, stringati e coerenti: due, a 200 euro l’uno per l’altro. Il primo, «Evoluzioni contemporanee», già dal nome comunica la volontà di Trovato di assecondare a modo suo le suggestioni del territorio (come nella faraona del Valdarno con piselli, taccole e sambuco). Il secondo, «Impressionismo vegetale», gioca sull’appeal vegetariano con piatti azzeccati come il tortello di carciofo, bietola e carota e il tortino di zucchina in fiore con asparagi e salsa bernese.

Cantina ampia e profondissima, servizio impeccabile e colpo d’occhio all’altezza. Completano il quadro le belle camere della foresteria, nel centro storico di Colle.