Toscana a Tavola

Un tempo le campagne toscane erano piene di ‘botteghe’ dove la gente faceva la spesa o si fermava a bere un bicchiere di vino e a mangiare un piatto o un panino preparati lì per lì, in modo casereccio. Un mondo che piano piano è scomparso, ma per fortuna non del tutto. E quando è sopravvissuto ha saputo mantenere la propria funzione sociale di ritrovo e di serbatoio di cose buone. È il caso di Rosano, piccola frazione a due passi dall’Arno e da Pontassieve, dove da almeno sessant’anni la ‘bottega’ ammannisce ai viandanti schiacciate, affettati, formaggi e altre bontà. Solo a pranzo è aperta anche la trattoria, un ambiente del tutto informale dove si servono piatti veraci come cervella fritte; tortelli di patate; baccalà; bistecche. L’asso nella manica, però, è il risotto alla Finocchiona e Formaggio di fossa (da richiedere in anticipo). Cantina ben fornita di etichette locali. Spesa sui 35 euro.