Costa San Giorgio, 6/A
Firenze
L’hanno definito, a ragione, come il ristorante di Firenze con il più bell’affaccio sulla città. Difficile negarlo, visto che il locale beneficia delle sale, dei terrazzi e di alcuni giardini della magnifica Villa Bardini, a due passi dal Forte Belvedere, con un panorama che spazia senza interruzione dal Ponte Vecchio a Fiesole e Settignano. Contesto che rischia però di essere un’arma di distrazione nei confronti di questo locale luminoso, ben condotto da Filippo Saporito, toscanissimo chef di mano felice e di solida esperienza. Il suo è infatti un approccio alla cucina coraggioso, raffinato, che non teme accostamenti arditi, ma sa appoggiarsi a materie prime incontestabili e al fascino di sapori anche decisi. # Decisamente intriganti, ad esempio, i ravioli di lepre con cacao, Parmigiano e tartufo nero; delicata ma piena di sostanza la coda di rospo con carciofi, olive e salsa chien. Tra i classici della casa, imperdibile è la terrina di fegatini con Lardo di Colonnata, fichi secchi e pan co’ santi, piatto che Saporito ripropone imperterrito (e si capisce perché) dal lontano 2004. Tra i dolci, speciale menzione per la non solo coreografica «Cupola del Brunelleschi» ricostruita con ricotta, amarene e cioccolato. # Un servizio sorridente e attento completa il quadro. La cantina è ricca e profonda, adeguata allo standard del ristorante. I menu degustazione costano 130, 160 e 180 euro, mentre alla carta se ne spende circa 150.
