Via di Barberino, 242
Calenzano (FI)
Ci sono posti che, quando ci torni, danno subito la stessa idea di appagamento e affidabile solidità dell’ultima volta. Carmagnini del ’500, ultracentenario ristorante sulla boscosa strada che da Calenzano sale a Barberino, è uno di questi. Al tutto, affiancato dal figlio Lorenzo, sovraintende il cavalier Saverio, patron del locale di famiglia dal 1968. Uno che non si nasconde: la sua è una cucina identitaria, filologicamente toscana e figlia non solo della tradizione, ma di ricerca e approfondimento. Quindi sapori non banali, portate storiche sempre vivaci, godibilità assoluta. La sapidità sapiente dei crostini di fegato al Vin Santo, la delicatezza cremosa della carabaccia (zuppa di cipolle rinascimentale), i tortelli mugellani morbidi e tenaci insieme, il petto d’anatra all’arancia e un peposo da manuale sono solo alcuni degli esempi di un’offerta gastronomica paciosamente edonistica. Completano il quadro i vini della celebre cantina (se gli siete simpatici, ve la fanno pure visitare). Conto sui 50 euro.
