Toscana a Tavola

Sono due le uve che concorrono alla creazione di questo delizioso Vin Santo di Montepulciano: Malvasia Bianca Lunga e Grechetto. Come da tradizione sono fatte appassire su graticci e quindi pigiate molto sofficemente. Dopo la fermentazione, che avviene assai lentamente, durante l’inverno, il vino passa nei consueti piccoli caratelli, per almeno cinque anni. Durante questo lasso di tempo acquisisce e affina quel bouquet straordinario fatto di albicocca e pesca, di mandarino candito e pera cotogna, di chiare sensazioni salmastre e di balsamicità tanto inaspettata quanto gradevole. Il sorso è ricco ma guizzante perché Caterina Dei riesce con maestria a mantenere nel vino una vena di acidità che rinfresca e accarezza il palato.