— Salumificio Silvano Mori

Torniella (GR)
Ammazzafegato
Certo, Ammazzafegato non è un nome fra i più invitanti. Eppure dietro questo sostantivo si nasconde un salume di lontana origine contadina, ormai rarissimo.

Certo, Ammazzafegato non è un nome fra i più invitanti. Eppure dietro questo sostantivo si nasconde un salume di lontana origine contadina, ormai rarissimo. Era tradizione, nelle province di Siena e di Grosseto, in occasione della macellazione del maiale, tritare le frattaglie (fegato, milza, cuore e rognoni) dell’animale, insieme a un po’ di carne (la parte della muscolatura striata) e a sale, pepe, peperoncino e aglio. Dopo un adeguato periodo di stagionatura l’Ammazzafegato (che ha la forma di una salsiccia) assume un colore rosso scuro, un aroma deciso ma invitante e un gusto sapido e vellutato. Il Salumificio Silvano Mori porta avanti la tradizione producendone di ottima qualità. L’Ammazzafegato si mangia come antipasto, insieme agli altri salumi tipici della regione.