— Fratelli Bonaccini
Via Pian di Scarpone, 6
Terranuova Bracciolini (AR)
Fagiolo Zolfino
Nonostante la buccia sottile, i fagioli zolfini reggono la cottura molto bene. Quando sono cotti, sono densi e cremosi e si sciolgono in bocca come burro...

Il territorio di elezione del Fagiolo Zolfino è il versante occidentale del Pratomagno, nei comuni di Castiglion Fibocchi, Loro Ciuffena, Latrina, Terranuova Bracciolini, Castelfranco di Sopra e Reggello. Questo perché il Fagiolo Zolfino ama i terreni poveri e non sopravvive in pianura: il suo apparato radicale – estremamente superficiale – non tollera il minimo ristagno d’acqua. Si semina generalmente in aprile, spesso sulle terrazze sotto gli olivi, in modo che l’acqua scivoli via, tra le pietre dei muretti a secco. È conosciuto anche con i curiosi nomi di ‘fagiolo del cento’ perché seminato il centesimo giorno dell’anno o di fagiolo burrino. Nonostante la buccia sottile, i fagioli zolfini reggono la cottura molto bene (tre, quattro ore e oltre). Quando sono cotti, sono densi e cremosi e si sciolgono in bocca come burro. Si gustano lessi, conditi con un filo di extravergine (meglio se forte, intenso, fruttato) e adagiati su fette di pane toscano abbrustolito.