Via XXIV Maggio, 138
Roccalbegna (GR)
Le origini di questo biscotto dalla forma simile a un otto, intrecciata ad abbraccio e chiusa nelle tre giunture, si perdono nel Medioevo. La sua produzione è sempre stata familiare e la ricetta custodita gelosamente dalle donne del paese di Roccalbegna. La sua particolarità è che si conserva, rimanendo fragrante, a lungo. La preparazione prevede di impastare farina, olio extravergine e sale e aggiungere l’anice messo a bagno nel vino bianco la sera precedente. L’impasto, leggermente lievitato, si spezza in porzioni di circa trecento grammi e poi si lavora e si intreccia a mano. Segue una bollitura leggera e la cottura nel forno. Il biscotto di Roccalbegna ha una superficie di colore dorato. L’aroma e il gusto sono caratterizzati dall’olio extravergine e dall’anice.